:: CHI E' GAIA :: LE RISORSE DI GAIA :: NEWSLETTER :: AIUTO
5x1000_a_gaia_italia

Prossimi Eventi

Nessun evento
QUATTROZAMPE
Condividi su facebook
cani-facebook           ADOZ_96             LogoEcoAlfabetoLibriGaia            nebbia giorgio     Image_1

invernizzi_brebemi4Si è svolto venerdì 15 giugno, davanti alla sede della Provincia di Milano, in concomitanza con l'assemblea dei Sindaci, un presidio della associazioni ambientaliste Gaia Animali & Ambiente, Legambiente, Associazione ParcoSud, Wwf, Italia Nostra e Lac per difendere il territorio di Vignate, contro la Tem e lo scempio avvenuto alla Tenuta Invernizzi di Trenzanesio

Davanti alla Provincia le associazioni hanno chiesto conto ai Sindaci e all'Ente Parco delle troppe aggressioni al territorio. Prima di tutto lo stralcio dal Parco di 100mila metri quadri di aree agricole di Vignate, per ampliare le attività di un polo logistico che - non è un caso - sta a pochi chilometri dalla BreBeMi e dalla Tangenziale Esterna.

"Tutti a parole vogliono fermare il consumo di suolo, vogliono difendere l'agricoltura", ha dichiarato Edgar Meyer, presidente di Gaia. "Poi, appena ti distrai, la ricoprono d'asfalto per far posto a strade e capannoni. Il voto favorevole o l'astensione è ingiustificabile, tanto più che non prevista alcuna compensazione territoriale. Da vomitare".

In questi giorni c’è stato l'abbattimento dei filari secolari di pioppi cipressini che costeggiano la Tenuta Invernizzi di Trenzanesio, uno dei luoghi più incantevoli della campagna del Milanese lungo la Rivoltana. Motivo? L'allargamento dei calibri della Cassanese e della Rivoltana “impongono” questi sbancamenti che cancellano secoli di storia e di paesaggio. A quanto pare, tutti hanno già dato - incredibilmente - il loro benestare, a partire dalla Fondazione Invernizzi. Se si passa dalla Rivoltana, è possibile vedere lo scempio del parco di Villa Invernizzi: una cosa che fa venire il voltastomaco.

scimmia-e vivisezione 1330449225331Una recente ispezione compiuta dagli Agenti della Polizia provinciale di Monza e Brianza ha portato per l’azienda di Correzzana ad una denuncia penale al Tribunale di Monza per “smaltimento illegale di rifiuti speciali pericolosi”, ovvero di “rifiuti ospedalieri”.

Gli agenti hanno colto i responsabili della Harlan in flagranza di reato, constatando che le carcasse di animali, in particolare roditori, tornati presso lo stabulario di Correzzana a seguito di esperimenti che prevedono l’inoculazione di sostanze chimiche e principi attivi, venivano soppressi, inceneriti e smaltiti come “lettiere per animali”, ovvero come un innocuo rifiuto urbano.

Le cavie sottoposte ad esperimenti e quindi con sostanze pericolose nel sangue (farmaci, principi attivi, sostanze chimiche etc.), una volta soppresse devono essere gestite come “rifiuto ospedaliero”, come “rifiuti speciali pericolosi” e affidati a ditte specializzate. La Harlan, per risparmiare, di contro, conferiva le carcasse di animali come semplici “rifiuti urbani”, classificandoli a mò di “lettiere”.

Tale condotta è sanzionata penalmente e i responsabili di Harlan Italy affronteranno ora un processo in base al D.Lgsl. 152 e successive modifiche.

La notizia è il frutto dell’impegno profuso in questi anni e nell’ultimo periodo dalle Associazioni Amici della Terra e Gaia Animali & Ambiente, promotrici, nel 2010 del primo movimento di opposizione ai traffici e al business della Harlan, basato sull’allevamento e sulla vendita di animali destinati alla vivisezione.

Il Consigliere provinciale di Monza e Brianza Luca Procaccini ha rivolto interpellanze in Consiglio Provinciale e attivato le ispezioni. Lo stesso Procaccini, con Edgar Meyer e Stefano Apuzzo, presidenti di Gaia Animali & Ambiente e di Amici della Terra Lombardia, intende ora avere informazioni puntuali su dove siano finite le scimmie giunte alla Harlan, animali che, secondo le dichiarazioni dei responsabili dell’allevamento, non sarebbero state più destinate alla sperimentazione.

 “Vogliamo capire se alle parole pronunciate in seguito alla mobilitazione popolare e mediatica causate dall’arrivo di macachi sono seguiti o meno i fatti”, proseguono Meyer e Apuzzo. “E, soprattutto, ci piacerebbe sapere che fine hanno fatto le scimmie giunte in Italia. A chi sono state cedute?”, concludono il consigliere Procaccini e la responsabile campagne di Gaia Onlus, Cristina Donati, la quale annuncia nuove mobilitazioni contro la Harlan.

loghinoDUE PAROLINE AI LADRI DI FUTURO:

NO TEM
MANIFESTAZIONE CONTRO LE AUTOSTRADE DELLA LOMBARDIA, DOMENICA 10 GIUGNO A MELZO ore 15.00

Dopo Pedemontana, Brebemi, signori, la TEM (tangenziale est esterna di Milano).
Sono le strade che bruceranno 11 miliardi di euro: soldi pubblici e privati garantiti dallo Stato più generoso d'Europa. Talmente generoso che hanno messo un banchiere a fare il ministro delle infrastrutture, e per non farlo sentire solo gli hanno messo a fianco un viceministro della sua stessa banca. Che grande Intesa! Passera e Ciaccia dovrebbero occuparsi anche di sviluppo... vabbè, anche se siamo banchieri, i soldi non ci sono per tutto
...però...alla faccia della crisi di noi tutti...
Pedemontana costera' quasi 6 miliardi
Brebemi 2, 4 miliardi
TEM 2,5 miliardi

patricia 037Il prossimo incontro dell'associazione Shankara - Gaia è sabato 9 giugno, dedicato all'argomento del "dharma nella tradizione buddhista tibetana" con Carlo Donini.

La partecipazione è a offerta per la raccolta fondi che serviranno a coprire le spese di viaggio di Lama Ringu Tulku che abbiamo invitato in Italia.  Arriverà  dal Sikkim (India) verso la metà del mese di luglio.

Faremo una parte del programma in mattinata, iniziando alle 10:30, si pranza in studio tutti insieme e poi la seconda tranche parte alle 14:00.

Nella speranza di vedervi molto molto molto numerosi e felici vi prego di confermare al più presto la vostra graditissima partecipazione!!!!

Namaste,

Patricia

Ass. Shankara
Via Strada Malaspina 16, San Felice - Segrate (MI)
cell: 334 2383810