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QUATTROZAMPE
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patricia 037di Patricia Meyer *

Ricordo quando incontrai Swami Yogaswarupananda la prima volta, ormai più di una ventina d’anni fa, in occasione di un seminario di yoga a Peschiera Borromeo. Swamiji iniziò la lezione teorica domandando ai partecipanti cosa significasse per noi yoga, e chiese ad ognuno di esprimere il concetto in una sola parola. Le risposte furono davvero tante e indubbiamente tutte appropriate … unione, consapevolezza, pace, armonia, liberazione, disciplina, filosofia, realizzazione e via dicendo. Ma Swamiji voleva farci capire qualcosa di molto semplice. Disse soltanto: respiro, yoga è respiro.

Seguendo l’onda del respiro il corpo si rilassa e diventa più morbido, la mente si tranquillizza e si rende più disponibile e ricettiva.

Quando si pratica hatha yoga l’abitudine o la tentazione sono spesso di usare la forza muscolare o tutt’al più la forza nervosa, la così detta forza di volontà: “ci riuscirò a tutti i costi!” Ma queste forze non hanno nulla a che vedere con la “vera energia” che traspare dalla grazia di un’asana eseguita a regola d’arte. Sono molto più grossolane.

Qual è allora l’attitudine corretta? Prepararsi, prendere la posizione lentamente, con dolcezza e con metodo, con intelligenza e infinita attenzione. Passo dopo passo. Ciò che conta non è arrivare alla meta, ma andarci piacevolmente, proprio come il piacere di un viaggio sta nel viaggiare e non nel preoccuparsi unicamente di raggiungere la meta! Lasciare che tutto avvenga senza sforzo, senza fretta, senza violenza, solamente grazie al gioco di equilibri. Come insegna il famoso medico francese F. Leboyer, grande amico del Maestro Iyengar ) …

Lasciare che le cose avvengano con naturalezza. Essere e, senza sforzo eccessivo, rimanendo nell’onda del respiro, aprirsi all’energia della Shakti e da Lei lasciarsi sostenere e guidare con gioia, attenzione e sincerità nella divina danza.

Uno dei principi fondamentali nella pratica dell’hatha yoga è quello di usare il radicarsi alla terra. Bisogna sentire il contatto con la terra, la nostra base di appoggio, e percepire nel bacino, nelle gambe, nei piedi l’attrazione verso di essa, che viene esercitata dalla forza di gravità stessa. Questo ci permette di “mettere le radici” e creare stabilità. Di conseguenza la parte superiore del corpo diventa leggera, rilassata, ricettiva, si può estendere ed accogliere l’energia del cielo.

Pensate ad un maestoso albero con forti radici che penetrano profondamente nella terra, il tronco robusto, i rami elastici che si allungano verso l’alto e danzano con eleganza dondolati dal vento insieme alle foglie fresche e leggere intente a catturare la luce del sole. Un meraviglioso gioco di equilibri: stabilità e leggerezza, fermezza e abbandono, forza e flessibilità.

Immaginate l’umidità del terreno che viene risucchiata dalle radici e risale lungo il tronco fino alle estremità più alte e allo stesso tempo la luce che viene assorbita dalle estremità e penetra giù, fino alla base della pianta, nella Madre Terra. La linfa, essenza radiante, ovunque all’interno risplende misteriosa, rivelando bellezza e vitalità.       

caneCome sempre, vincerà la simpatia. E vinceranno il più “in forma” (Premio Panzerotto), quello con le orecchie più lunghe (Premio Dumbo), il quattrozampe più anzianotto (Premio Fedeltà), quello più birbaccione adottato da un canile, il più fortunato adottato dalla strada, quello con la storia più commovente ecc. ecc. Non mancherà, naturalmente, il Premio Best in Show. Ma vinceranno un po’ tutti, anche perché -se sono previste ben 20 coppe- tutti i “concorrenti” riceveranno un attestato di partecipazione.

Di che si tratta? Di “Zampine Amiche”, sfilata di Cani Fantasia (a Opera, domenica 23 maggio al Parco di Via Guareschi), organizzata dall’associazione Diamoci La Zampa (consorella di Gaia) e dal Comune di Opera.

L’allegra sfilata canina, giunta con successo all’undicesima edizione, è aperta a tutti i cani e non solo a quelli di razza. “E’ una “gara” dove pedigree, eleganza e acconciature non contano: conta solo la simpatia”, spiega il portavoce di Diamoci La Zampa, Edgar Meyer. “La sfilata è un pretesto per passare una giornata in allegria con il proprio quattrozampe, ma anche per sensibilizzare tutti su un corretto rapporto con gli animali”.

 Le iscrizioni si ricevono, a partire dalle 13.30, direttamente al Parco. Le sfilate semiserie cominceranno alle 15.00. Tutti coloro che sfilano riceveranno un attestato di partecipazione, a ricordo della festa e un dono per i propri amici con la coda. Il ricavato dell’iniziativa servirà al mantenimento dei trovatelli a quattro zampe che l’associazione mantiene a proprie spese.

Ma centrale, nella giornata, sarà la sfilata semiseria (dove né quattrozampe né accompagnatori, cioè, devono prendersi troppo sul serio). “In quest’insolita kermesse, per una volta, anche meticci, bastardini e trovatelli potranno aspirare alla coccarda dei vincitori, sfilando accanto ai loro “padroni” con la stessa gioia e voglia di partecipare dei loro più quotati fratelli di razza”, conclude il sindaco di Opera.

 Per info: tel. 333.8350786 - www.diamocilazampa.it

L’associazione  di volontariato DIAMOCI LA ZAMPA Onlus organizza per

Martedì 13 Aprile 2010

alle Ore 20.30
Cena di primavera per i trovatelli dell'associazione

presso il Ristorante – Pizzeria DICOTTEEDICRUDE di Via Tiepolo 11 - Segrate

Il menù, rigorosamente vegetariano, prevede Ciliegini gratinati, Tartine alla crema di carciofi e scamorza, Fagottini di pasta sfoglia ripieni, Lasagne al pesto, Tortino di patate ed erbette, Carciofi alla giudia, oltre ovviamente a bibite, caffè e dolce.

Il costo della cena è di Euro 25,00 e parte del ricavato sarà devoluto al mantenimento dei trovatelli dell’associazione Diamoci la zampa. Sono invitati tutti coloro che desiderano gustare una ricca cena vegetariana, tutti gli amici degli animali e tutti coloro che vogliono passare una simpatica serata in allegria discutendo di cani, gatti, furetti & Co.

Si tratta di una “gustosa” occasione per passare un’allegra serata insieme dando un piccolo aiuto ai trovatelli e per incontrare i volontari e le volontarie dell’associazione.

Alla serata saranno presenti anche il responsabile dell’Ufficio Diritti Animali del Comune di Genova Edgar Meyer (portavoce di Diamoci La Zampa e presidente di Gaia) e l’assessore ai Diritti Animali del Comune di Rozzano Stefano Apuzzo (portavoce di Gaia)

Per info e prenotazioni: tel. 339.2433225 + 3357223954
mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
sito: www.diamocilazampa.it

Milano - (Adnkronos) - In via Torino, i volontari di Gaia hanno distribuito ai passanti volantini e ricette per una Pasqua succulenta e senza sangue, inscenando un happening di protesta caratterizzato dal colore rosso. Slogan dell'iniziativa è ''Fermiamo la strage degli innocenti''
Intervista a Edgar Meyer

Una Pasqua all'insegna dell'agnellino e del capretto vivi. Venerdi 2 aprile in via Torino, a Milano, i volontari di Gaia hanno distribuito ai passanti volantini e ricette per una Pasqua succulenta e senza sangue, inscenando un happening di protesta caratterizzato dal rosso sangue.

Le ricette vegan e vegetariane
Alcune ragazze rosso sangue si sono impacchettate con il cellophane, con tanto di etichetta e barre code, proprio come tranci di agnello e sono restate 'esposte' nei pressi di una nota gastronomia. Lo sfondo sonoro dell'happenig è stato caratterizzato dagli strazianti belati di agnellini lattanti condotti al macello.