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almo locandina solidale_cani e gatti 3Quanti sono i gatti liberi (quelli che una volta si chiamavano randagi) in Italia? Centinaia di migliaia. Non sono numeri. Sono vite. Individui. Storie. Come Gaia, micetta di Verona finita sotto una macchina a cui si è dovuta amputare una zampina (ma è stata infine adottata!). O come Dafne, trovatella di circa 8 mesi, molto dolce con due meravigliosi occhi verdi che rischia di finire al gattile di Genova. E come tantissimi gatti liberi delle migliaia di colonie feline in tutta Italia che senza le cure amorevoli delle eroiche “gattare” avrebbero vita ben più turbolenta.

Ad aiutarli c’è ora una iniziativa coraggiosa: Almo Nature, l’azienda di cibo per animali naturale e biologico, assieme alle associazioni Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) e Gaia Animali & Ambiente ha deciso di attivarsi, con una campagna che dura tutto giugno (dopo quella di maggio a favore dei cani di rifugio). Come? Con “+ sconto – Co2 + 1 = 3 vantaggi”. Non è una formula matematica astrusa ma una grande iniziativa nazionale.

gaia 5di Edgar Meyer, presidente Gaia Animali & Ambiente
(tratto da Focus Wild di giugno - https://www.facebook.com/pages/Focus-Wild/305448556160466

Ciao, io sono Gaia. Cioè, Pema.
Beh, insomma, per non fare confusione parto dall’inizio…
almo love food image006Sono una ex gatta di strada. Non sono proprio nata in strada, ma a un certo punto la famiglia che mi aveva tenuta da cucciola mi ha buttato in mezzo a una via. Mica tanto divertente. Per un po’ me la sono cavata. Però ero  meno abituata degli altri gatti liberi (così si chiamano oggi i gatti randagi), e a un certo punto mi son mancate le forze. E i riflessi. Un auto mi ha travolta. Ricordo bene. Che dolore, e che freddo! Era inverno, i primi giorni dell’anno.  Sfinita e silenziosa mi sono appallottolata sul ciglio della strada. Mi sono fermata lì, aspettando di morire.  Nessuno mi degnava di uno sguardo. Eppure ero viva, ferita in modo grave. Molto grave.
Solo dopo alcuni giorni qualcuno mi nota, finalmente, e si interessa a me. Era una volontaria dell’associazione Gaia Animali & Ambiente di Verona. Non la ringrazierò mai abbastanza, la mia salvatrice. Mi chiama Gaia, come l’associazione di cui fa parte, perché sono la prima incidentata dell’anno… Mi porta di corsa dal veterinario. Le mie condizioni sono mica troppo belle: ossa rotte, una zampa in cancrena, varie ferite.  La diagnosi del medico, infatti, è devastante: maciullati e da amputare immediatamente zampa anteriore, zampa posteriore e  coda.

giorgionebbiadi Giorgio Nebbia 

“Rifiuti”: poche parole vengono ripetute con maggiore frequenza anche da ciascuno di noi, a proposito delle proteste per i sacchetti di immondizie che si accumulano nelle strade, contro le discariche o gli inceneritori o a proposito della raccolta differenziata. I rifiuti sono il risultato inevitabile di qualsiasi operazione di produzione agricola o industriale e di consumo delle merci. Per limitarci ai rifiuti solidi, in Italia si tratta di circa 180 milioni di tonnellate all’anno. 32 di rifiuti urbani, 50 di rifiuti industriali, 70 di rifiuti delle attività di cave, miniere e residui di costruzioni, 28 di altri rifiuti. Nel complesso la vita quotidiana di ogni italiano comporta la produzione, ogni anno, di circa 500 chili di rifiuti urbani, di circa 3000 chili di rifiuti totali, pari a cinquanta volte il peso di ciascuno di noi.

Per evitare l’uso inquinante delle discariche o degli inceneritori ai cittadini viene chiesto di effettuare una raccolta differenziata dei propri rifiuti domestici in modo da separare le componenti che potrebbero essere riciclati con minore effetto ambientale negativo, anzi con recupero di materiali economici, di “merci riciclate”, che altrimenti richiederebbero nuove materie prime tratte dalla natura. In generale però non viene adeguatamente spiegato in che cosa consiste il riciclo, un insieme di attività che coinvolge centinaia di aziende e diecine di migliaia di lavoratori, tecnologie talvolta raffinate e un grande giro di affari. Ciascuna delle frazioni di rifiuti, raccolti in maniera differenziata, viene dapprima ritirata da alcune imprese che effettuano una selezione per eliminare le componenti estranee: purtroppo infatti spesso molti cittadini, pur volonterosi, mettono alcuni rifiuti nel cassonetto sbagliato, rendendo talvolta impossibile il riciclo dell’intero contenuto.

Biobio-tra-le-VERDUREDomenica 26 maggio, alle ore 18, invitiamo genovesi e liguri a una conferenza - chiacchierata della biologa nutrizionista Denise Filippin nella splendida cornice dei Bagni Italia (Corso Italia 9 – Genova) organizzata da Gaia Liguria - Zampette solidali.

Il titolo della conferenza è: "Io scelgo veg! Impariamo a conoscere l'alimentazione vegetale che migliora la nostra salute, rispetta l'ambiente e tutti gli esseri viventi".  
La conferenza durerà 45 minuti e poi Denise preparerà -assieme a chi lo vorrà- 3 ricette vegane fredde come la veganese (maionese senza uova) e l'hummus di ceci.
Seguirà buffet vegano fatto da pasta all'arrabbiata, farinata, pizza marinara, schiacciata con verdure grigliate e bibita analcoolica.

Info e prenotazioni: tel. 349.1763214 – email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.