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circo - orsoLe Associazioni Amici della Terra e Gaia Animali & Ambiente Onlus, spalleggiate dall’ex assessore all’Ambiente di Opera, oggi Consigliere comunale dello stesso Comune, Augusto Sandolo, hanno presentato una denuncia contro il “Circo di Barcellona” (che con la Spagna non ha nulla a che spartire) per maltrattamento animali e per affissioni abusive.
Il circo, infatti, pluridenunciato e condannato in passato (la causa della condanna del titolare è la detenzione illecita di tre tigri sprovviste della certificazione Cites e loro esposizione illecita a scopo di lucro. I 3 animali, appartenenti ad una specie in via di estinzione, erano stati acquisiti dal circo senza alcuna autorizzazione e venivano comunque utilizzati negli spettacoli, in barba alla legge vigente), si è attendato nel Comune di Opera con i suoi animali selvatici, violando il Regolamento comunale che vieta spettacoli con animali selvatici e di origine selvatica.
Il Consigliere comunale Augusto Sandolo ha chiesto alla polizia Locale di intervenire per sanzionare severamente le affissioni abusive su tutto il territorio comunale. L’ex deputato Stefano Apuzzo e il presidente di Gaia Onlus, Edgar Meyer, hanno chiesto al Sindaco Ettore Fusco e al Vice Sindaco, Antonio Nucera, di rispettare il Regolamento comunale sui diritti degli animali e il Regolamento di Polizia Municipale e di far sloggiare il Circo di Barcellona.
Gli animali non sono oggetti da esibire per il divertimento degli spettatori e sono addestrati in maniera spesso crudele e sballottati in lunghi ed estenuanti viaggi in giro per la Penisola”, concludono gli ambientalisti Meyer e Apuzzo.

scoiattolo grigioPresso il Municipio 9 Levante di Genova giovedì 4 aprile si terra' una riunione aperta al pubblico in cui la Regione Liguria e i docenti universitari responsabili del progetto di eradicazione dello scoiattolo grigio comunicheranno le decisioni prese per gli scoiattoli dei Parchi di Nervi.

L'incontro si terrà presso la sala del Consiglio del Municipio Levante in via Pinasco 7 a Genova alle ore 17,30.

Si invitano gli attivisti per i diritti degli animali a partecipare alla riunione per esprimere il proprio dissenso rispetto alle scelte prese: cattura, sterilizzazione e successivo trasporto degli scoiattoli in altre zone.

Il progetto ligure e' parte di un piu' ampio progetto che coinvolge anche Piemonte e Lombardia, e che ha sempre avuto come obiettivo ideale l'eliminazione totale (eradicazione) di tutti gli scoiattoli grigi dal territorio italiano.

Il fatto che in Liguria il progetto venga attuato tramite sterilizzazioni e non uccisioni con il gas non deve ingannare, e non dipende da sentimenti di empatia e di rispetto per la vita nutriti dall'Universita' o dalla Regione.  Gia' in uno studio del 2005 infatti l'Universita' di Genova osservava che la desiderata eradicazione non era al momento possibile perche' la presenza degli scoiattoli grigi nei parchi di Nervi aveva assunto un notevole valore sociale, e quindi sostanzialmente era necessario attendere momenti piu' propizi.  Quanto alla Regione Liguria, basti menzionare che l'attuale assessore all'Ambiente Renata Briano e' la stessa persona che anni fa, ricoprendo analoga carica a livello provinciale, aveva introdotto in Provincia di Genova la caccia ai caprioli, caccia che prevede l'uccisione anche di cuccioli e madri.

Gia' nel 1997 l'Universita' di Torino osservava che la sterilizzazione era da considerarsi impraticabile per vari motivi, e in particolare sarebbe stata prevedibile una mortalita' superiore al 10% collegata ai rischi dell'anestesia, dell'operazione e del periodo postoperatorio.

Va anche ricordato che le motivazioni addotte per questa caccia allo scoiattolo grigio, oltre che eticamente repellenti, sono anche tecnicamente di assai dubbio fondamento, e in particolare:

- e' falso che sia a rischio di estinzione lo scoiattolo rosso, che sarebbe la vittima predestinata dello scoiattolo grigio.  La cosiddetta "Direttiva Habitat" dell'Unione Europea non elenca lo scoiattolo rosso tra le specie a rischio.  L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura classifica lo scoiattolo rosso tra le specie per le quali non vi e' alcuna preoccupazione.  L'Universita' di Bristol in uno studio del 2008 ha affermato nero su bianco che il denaro speso per la conservazione dello scoiattolo rosso e' denaro buttato via proprio perche' lo scoiattolo rosso non corre alcun rischio di estinzione;

- il rischio di "multe incredibili" da parte dell'Europa, menzionato talvolta, e' del tutto infondato.  L'Unione Europea commina sanzioni in caso di infrazioni alle sue direttive, ma a differenza di quanto sostenuto dall'esperto (?) consulente della Regione non e' proprio questo il caso: i richiami all'Italia sono pervenuti dal Comitato Permanente della Convenzione di Berna, che e' cosa del tutto diversa e non ha alcun potere sanzionatorio;

- si afferma che gli scoiattoli grigi sterminano quelli rossi perche' "portano una malattia", omettendo pero' di precisare che quella malattia in Italia non e' mai stata riscontrata ne' negli scoiattoli rossi ne' in quelli grigi, che sono sul nostro territorio ormai da 60 generazioni.

Gaia Animali & Ambiente Onlus ha più volte preso posizione contro il progetto di sterminio dello scoiattolo grigio. La protesta è approdata, grazie al presidente Edgar Meyer, anche sugli schermi di Canale 5. Il video: http://youtu.be/iEpO-QQsQng

Per ulteriori infos: www.scoiattologrigio.org

logocitylogocityChi sono i cacciatori? Perché è ancora tanto popolare questa attività? Nella rubrica “Confronti” un animalista (il portavoced di Gaia Animali & Ambiente Stefano Apuzzo) e un cacciatore spiegano i loro punti di vista senza “esclusione di colpi”.

Nel nuovo numero di Pets&thecity trovate poi anche tanti articoli su come alimentare, curare ed educare i propri cani e gatti.

E trovate la tradizionale rubrica di Gaia, "Diritti & Doveri", gestita dal presidente Edgar Meyer. In questo numero si parla del recente Decreto del Ministero dei Trasporti che modifica il Codice della Strada e consente lo "stato di necessità" anche per chi trasporta un animale ferito.

Nata nel 2007, Pets&thecity è una rivista bimestrale, veicolata gratuitamente presso le migliori strutture veterinarie di 12 aree urbane: Torino, provincia di Torino, Milano, provincia di Milano, Monza e Brianza, Verona, Padova, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma.
La rivista parla ai possessori di animali domestici, in particolare offrendo informazioni e servizi pensati per la corretta gestione del proprio pet in ambiente urbano e non solo. Pets&thecity si avvale di un pool di collaboratori qualificati: veterinari esperti in alimentazione, salute e comportamento del cane e del gatto; un dog trainer per imparare a gestire il cane nel modo corretto; un avvocato per tenersi aggiornati sulle novità legislative che riguardano il mondo degli animali. Noi di Gaia facciamo parte di questo pool di collaboratori fissi.

gaialexE’ in via di apertura, grazie all’ausilio dell’avv. Laura Petrino, un altro punto regionale Gaia Lex.
Si tratta di Gaia Lex Puglia.
Gaia Lex è il centro di azione giuridica per gli animali e l’ambiente creato dalla nostra associazione.
Nato per dare una risposta alla richiesta di assistenza legale da parte di cittadini, associazioni e altri soggetti sui temi ambientali e sulla tutela degli animali, Gaia Lex si avvale di un pool di giovani avvocati esperti di legislazione animale e ambientale. I suoi scopi principali sono quelli di garantire ai cittadini consulenza, assistenza e supporto concreto in materia al fine di assicurare un intervento in difesa degli interessi lesi.

Info x Gaia Lex Puglia:   Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - piazza Padre Pio 39/A – 71121 Foggia