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logocityDiritti & Doveri - rubrica di Gaia Animali & Ambiente sulla rivista Pets & the City

di Edgar Meyer
presidente associazione Gaia Animali & Ambiente Onlus

Cosa c'è di più bello per un giovane nonno che passeggiare sulla spiaggia con la nipotina e il cagnolino? Niente, probabilmente…se non fosse che per prendersi questa libertà un 55enne di Senigallia dovrà pagare più di mille euro di multa. L'uomo era uscito davanti casa insieme alla nipotina e al suo pincher nano, tenuto al guinzaglio, per camminare un po' in riva al mare. Ma, a distanza di due anni dalla fatidica passeggiata, si ritrova a pagare una supermulta di 1.047 euro. Si tratta di un caso – limite e ora la vicenda finirà davanti al giudice di pace.
La storia però è indice di una netta intolleranza nei confronti dei cani in spiaggia. L’ultima estate, infatti, ha portato una pioggia di sanzioni per chi ha portato Fido al mare. Le contravvenzioni elevate da vigili urbani in buona parte dei comuni costieri d`Italia sono state in media di 400 euro l`una, con punte oltre i 1.000 euro.
Molte di queste, secondo alcuni legali, sarebbero irregolari. Le irregolarità riguarderebbero l`assenza di segnaletica o la presenza di segnaletica illegittima sul divieto di portare i cani in spiaggia e l'assenza di regolare ordinanza comunale che sancisce e precisa divieti e sanzioni.

La normativa
Per Fido la spiaggia è spesso off-limits. In Italia non esiste una norma nazionale che regoli la materia in maniera ferrea. Mentre una volta spettava alle Capitanerie di porto concedere deroghe a un orientamento complessivo di generale divieto, oggi l’accesso di animali alle spiagge del demanio pubblico è di diretta competenza, in ultima istanza, delle Regioni e dei Comuni.
La regola è: dove non è consentito espressamente l'accesso, di norma è vietato. Sono le ordinanze comunali che individuano i tratti di spiaggia libera accessibili ai cani. L’ordinanza è valida se è sottoscritta dal sindaco, da un assessore delegato o dal comandante dei vigili urbani e pubblicata sull’albo pretorio del Comune.

Che fare?
Nei mesi estivi, dunque, se non è espressamente consentito, rimane vietato portare i cani sulle spiagge, a pagamento o libere, anche in quelle meno frequentate. Alcune spiagge -sia private sia pubbliche- negli ultimi anni hanno però aperto ai cani. Per evitare guai
-  cercare gli stabilimenti balneari che consentono l’accesso agli animali sui siti www.viaggiarecolcane.it, www.amici.it,  www.vacanzea4zampe.info
-  leggere sempre i cartelli e gli avvisi posti in prossimità delle spiagge
-  per maggiori sicurezze, chiedere infos ai Vigili della zona
-  sentire gli uffici turistici: quelli più informati sono utili
-  verificare presso gli uffici comunali (Assessorato al Turismo, Uffici animali ecc): sono gli enti che possono dare le indicazioni più precise e aggiornate su eventuali spiagge aperte ai quattrozampe
-  non fidatevi troppo di consuetudini e passaparola: un po’ come per il divieto di sosta e la rimozione forzata, il fatto che non sempre scatti la contravvenzione non significa che non scatti mai

 

edgaroldOggi, 10 luglio, è stato presentato in Sala Giunta il progetto di tutela degli Alberi monumentali della Provincia di Milano

In qualità di direttore della rivista Ecoideare sono stato alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. Ne sono uscito stupito. L’inizitiva è lodevole, così come è lodevole il tentativo di coinvolgere i cittadini nel censimento degli alberi monumentali del territorio provinciale.

Sono entrato in conferenza stampa convinto che la Provincia di Milano, attualmente governata dal centrodestra, fosse un covo di cementificatori e amici di speculatori, considerati il recente massacro del Parco di Trenzanesio a Villa Invernizzi e la ancora più recente votazione in Consiglio provinciale che permette lo stralcio di 100.000 mq di terreni agricoli dal Parco Sud per far posto alle attività di un polo logistico della società Sogemar – guarda caso a pochi chilometri dalla costruenda BreBeMi e dalla Tangenziale Esterna (TEM).

foto elisa cezza r5In conferenza stampa ho chiesto: “evidentemente i secolari filari di  pioppi cipressini che costeggiavano Villa Invernizzi lungo la Cassanese e la Rivoltana, uno dei luoghi più incantevoli della campagna del Milanese e abbattuti (foto Elisa Cezza) nelle settimane scorse non erano considerati alberi monumentali, vero?”. La candida e gentile risposta del presidente della Provincia, on. Guido Podestà, è stata: “E’ stato abbattuto il filare di Villa Invernizzi? Davvero? Mi dispiace, lo conoscevo, ci son passato varie volte, era proprio bello”. Ci può stare che un presidente non sappia tutto ciò che avviene in Provincia. Ha tante cose da fare. Ma il suo assessore al territorio Fabio Altitonante, quello che si occupa di territorio, ha anche lui candidamente detto: “Eh, si, ho saputo dell’abbattimento dalla stampa”. Beh, almeno lui la rassegna stampa fa in tempo a leggerla.

Ecco, esco dalla conferenza stampa con due convinzioni.
La prima è che l’iniziativa di “valorizzazione e tutela degli alberi di interesse monumentale” con il coinvolgimento dei cittadini (che sono invitati a segnalarli alla mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) sia molto carina.
La seconda è che i nostri amministratori politici in Provincia di Milano non siano dei loschi affaristi, amici di lottizzatori, palazzinari e cementificatori.  Solo non sempre sanno le cose.  

Edgar Meyer
presidente Gaia Animali & Ambiente – direttore Ecoideare

foto elisa cezza r5Strappati per sempre alle bellezze del paesaggio, caduti nella polvere e triturati dalle assordanti seghe elettriche, centinaia di secolari tigli e pioppi cipressini sono spariti nella furia di una mattanza vegetale (foto Elisa Cezza). Una strage, quella avvenuta nell’area del Parco del Trenzanesio a Villa Invernizzi, voluta da Regione, Provincia, Comuni. È ormai noto il perché: allargamento delle carreggiate per accorciare i tempi di percorso da Milano alla Bre.be.mi e  alla Tem, autostrade che arricchiranno i soliti pochi e impoveriranno, insieme alle nostra risorse economiche, il nostro territorio.

Appuntamento in Provincia
Ma il tema non è quello delle inutili e devastanti autostrade. No, il tema è ancora quello degli alberi perduti e dell’immensa ipocrisia dei politicanti della Provincia di Milano. Perché, loro, proprio i medesimi soggetti che hanno provveduto con tanta solerzia e senza neppure anticipare alla Soprintendenza quanto sarebbero andati a sradicare, il giorno 10 luglio avranno la faccia tosta di presentare il progetto di tutela degli Alberi Monumentali della Provincia di Milano.
Una colossale presa in giro nei confronti della pubblica opinione, e in particolare dei tanti cittadini che hanno ancora nel cuore la struggente e perduta bellezza dei grandi filari.
Chi volesse vedere ed ascoltare le meraviglie che racconteranno il presidente della Provincia Guido Podestà e l’assessore al Territorio Fabio Altitonante, ecco le coordinate dell’appuntamento:
martedì 10 luglio 2012 - ore 12.30, Sala Giunta della Provincia di Milano Via Vivaio, 1  Milano.
Noi di Gaia Animali & Ambiente, con il nostro presidente Edgar Meyer e con i volontari dell'associazione Parco Sud ci saremo. Invitiamo tutti a partecipare. Per dire basta anche alle prese per i fondelli.

loghinoQuale donatore, ricevo dal Policlinico di Milano, padiglione Marangoni, questo appello:

Edgar Meyer
presidente Gaia Animali & Ambiente

Cari Donatori,
come ogni anno nel periodo estivo si presenta, puntualmente, l’emergenza sangue.

Drastica è in questi giorni la riduzione delle donazioni di sangue presso il nostro Centro Trasfusionale… ferie, esami scolastici e il gran caldo sono tra le principali cause.

A fronte di tutto ciò, purtroppo, le richieste di sangue dai reparti di Onco-ematologia, di Chirurgia, Medicina, Ginecologia e Neonatologia rimangono sempre molto alte!

A questo proposito ci permettiamo, fiduciosi, di chiedere con sollecitudine un prezioso aiuto con una vostra donazione di sangue (se, ovviamente, sono trascorsi i 3 mesi o 6 per le donatrici in età fertile e se non ci sono ulteriori controindicazioni per la donazione) e “promuovere” al tempo stesso, nei limiti delle vostre possibilità, la donazione di sangue nei vostri ambiti lavorativi e personali (parlatene con colleghi, amici e parenti).

C’è grande necessità di nuovi donatori!

Prima di partire per le “meritate vacanze” o subito dopo il rientro… non scordiamoci di aiutare chi le vacanze, purtroppo, non le potrà fare, il vostro prezioso gesto contribuirà a salvare vite umane o a migliorarne la qualità di vita!