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 giorgionebbiadi Giorgio Nebbia - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Nei giorni scorsi storici, statistici ed economisti si sono incontrati nell’Università di Roma per discutere sul tema: “La scarsità delle risorse: uno sguardo di lungo periodo”, a quarant’anni di distanza dal lungo dibattito che vide contrapposti i ”neomalthusiani” e i “cornucopiani”. Secondo i primi le risorse della Terra non sono o non saranno sufficienti a sfamare una popolazione crescente con crescenti richieste non solo di cibo, come aveva detto l’inglese Robert Malthus (1766-1834), ma anche di minerali, energia, acqua, legname, eccetera; i “cornucopiani”, invece, sostenevano che la Terra ha dentro di se (nel suo magico canestro dell’abbondanza, la cornucopia, appunto), risorse e beni per tutti gli attuali e futuri abitanti del pianeta grazie alla scienza e alla tecnica che avrebbero consentito di “allargare il banchetto della natura”.

Il dibattito aveva avuto il suo culmine nel 1972 quando il Club di Roma aveva pubblicato il libro “I limiti alla crescita” il quale sosteneva che la crescita della popolazione e della produzione agricola e industriale stava impoverendo le risorse scarse della Terra e ne stava degradando la qualità con l’inquinamento, per cui doveva essere deciso qualche freno “alla crescita” economica. Dal 1980 in avanti il dibattito si è attenuato e i terrestri sono andati avanti a pompare petrolio, a scavare carbone, a tagliare le foreste per creare spazio per coltivazioni agricole, per estrarre i minerali nascosto nel suolo delle foreste.

brindisitappo_spumante--400x3001A cura di Edgar Meyer e Alessandra Corbella
(Gaia Animali & Ambiente – Diamoci La Zampa)

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ANTIPASTI
Crema del tonno felice
Patè di lenticchie
Vol au vent
Crema di avocado

PRIMI PIATTI
Lasagne al forno
Trofie al pesto con patate e fagiolini

SECONDI PIATTI E CONTORNI
Carciofi ripieni di riso
Polpettine di verdure alla panna
Torta salata con zucchine e germogli
Salsa all'arancia
Insalata mista
Bistecche di soia arrosto
Polpettone vegetariano

DOLCI E DESSERTS
Torta contadina
Mousse di frutta
Sorbetto di limone

RICETTE
ANTIPASTI
SALSINE DA SPALMARE COME BASE SU TARTINE E CROSTINI

CREMA DEL TONNO FELICE
La crema del tonno felice è molto simile alla salsa tonnata, ma si prepara con i ceci. Mettete a bagno 100 gr. di ceci secchi per almeno 24 ore (cambiando l'acqua 2 o 3 volte durante questo periodo), finchè sono ben morbidi e cominciano a germogliare. Allora frullateli, crudi, con abbondante latte (circa 1 litro) oppure yogurt al naturale diluito con un po' d'acqua, aggiungendo anche 100 gr. di ricotta. Fate sciogliere in una pentola 50 gr. di burro, versatevi i ceci frullati, aggiungete un cucchiaino di sale, una manciata di capperi tritati, un cucchiaio di salsa di pomodoro, mezzo cucchiaio di curcuma in polvere, e, se lo desideriamo aglio e cipolla in polvere. Fate scaldare la crema a fiamma dolce mescolando spesso, finchè si raddensa. A fine cottura aggiungete una manciatina di prezzemolo tritato.

PATE' DI LENTICCHIE
Mettete a cuocere 200 gr. di lenticchie ben lavate con mezzo litro di acqua, evitando che si asciughino troppo. Nel frattempo tagliate grossolanamente un porro, comprese le foglie, e mettetelo a rosolare lentamente con un cucchiaio di olio di oliva e un po' di sale. Quando lenticchie e porro saranno morbidi, lasciateli raffreddare per un po', poi versateli nel robot da cucina e amalgamateli con due tazze di pangrattato e un cucchiaino abbondante di estratto vegetale per brodo. Se avete a disposizione dell'estratto di lievito è ancora meglio. Aggiungete a piacere spezie quali bacche di ginepro, alloro, timo, pepe verde, ecc.

brindisi20111Il pranzo di Natale vi ha appesantiti? Il tour de force gastronomico vi ha sfiancati? Pantaloni e gonne faticano ad essere indossati come prima delle feste?

Niente paura. Ecco i consigli per recuperare l’equilibrio perduto in questi giorni di bagordi.

I consigli per ristabilire l’armonia del metabolismo e uscire dal tunnel della “droga” del cibo (degli zuccheri in verità!) sono stati preparati da Stefano Apuzzo, assessore all’Ambiente del Comune di Rozzano e dal Presidente di Gaia, Edgar Meyer con il contributo di un luminare, il Professor Attilio Speciani, allergologo e immunologo di fama.

L’Assessore al’Ambente del Comune di Rozzano, Stefano Apuzzo, raccomanda ai propri cittadini di “stare molto attenti non solo all’eccesso di cibo e bevande alcooliche – soprattutto ai marchi “sottocosto”, ma anche ai botti. Tenersi lontano dai più potenti e non avvicinare mai quelli inesplosi che si trovano in terra il primo del nuovo anno”.

Tra i “piatti forti” dei consigli da seguire troviamo:

  • Consumare prodotti integrali con fibra (pane e pasta integrale, verdure, leguminose) perché rallentano l’assorbimento degli zuccheri, riducendo l’effetto di stimolo dell’insulina e graduando la produzione di serotonina. Usare zucchero grezzo di canna;
  • lo zucchero contenuto nell’alcool e nei dolci rappresenta una vera droga per il cervello (attiva la produzione di serotonina) e tende ad aumentare la necessità di assimilazione per offrire alla persona un senso di benessere. Ridurre drasticamente;
  • l’insulina prodotta dal nostro organismo in seguito all’invasione di dolci, ripulisce il sangue e trasforma gli zuccheri in grassi, quindi in ciccia. Ridurre drasticamente;
  • l’attività fisica (corsa, sport, camminate) elimina lo zucchero in eccesso, perché la "down-regulation" dell’assimilazione zuccherina che si mette in moto viene smorzata dalla produzione di serotonina prodotta dalla attività fisica.

Gaia Onlus rilancia anche il cenone vegetariano per la fine dell’anno, con prelibate ricette che non sono costate la vita a nessun animale. Sul sito www.gaiatalia.it è possibile sbizzarrirsi in una numerosa serie di performance gastronomiche. Stefano Apuzzo ricorda alcune regole base della sana alimentazione: “tenersi lontani dai vini che costano uno o due euro e dai prodotti alimentari a bassissimo prezzo: la loro qualità non è garantita, diminuire la carne e consumare solo pesce piccolo e fresco del Mediterraneo, quello grande è sempre pieno di metilmercurio, una sostanza cancerogena”.

Il Presidente di Gaia, Edgar Meyer, ricorda “Per produrre un kg. di carne rossa occorrono dieci kg. di cereali e più di 13.000 litri d'acqua, risorse che potrebbero essere distribuite diversamente, piuttosto che date in pasto ai bovini”.

Perchè il Natale e il Capodanno non facciano male alla salute.

brindisi20di20capodanno1Gli ambientalisti di “Amici della Terra Lombardia” e di Gaia Onlus brindano alla fine dei sacchetti di plastica, al bando dal 1° gennaio del 2011.
Il Consiglio dei Ministri ha confermato l’impegno dell’Italia nel recepimento, con un anno di ritardo e di proroga, della Direttiva europea che fissa a fine dicembre di quest’anno il divieto di utilizzo, produzione e commercializzazione delle buste e degli shopper di plastica. Il brindisi di Capodanno degli ambientalisti sarà dedicato alla morte delle buste e dei sacchetti di plastica, con alcune iniziative che si svolgeranno entro il giorno della Befana.
Il divieto è stato sancito dall’Europa per porre fine ad un tipo di inquinamento particolarmente pervasivo e permanente. Come ricordano Stefano Apuzzo, Presidente di Amici della Terra Lombardia e Assessore all’Ambiente del Comune di Rozzano (Mi) e Edgar Meyer, Presidente di Gaia Onlus, “Solo il 27% dei sacchetti di plastica a fine vita sono intercettati dalla corretta gestione dei rifiuti (dato Istituto per il Green managment italiano), la stragrande maggioranza finisce abbandonata in mari, fiumi e terreni agricoli. I produttori di plastica, quindi, hanno ben poco da lamentarsi, dopo aver invaso il mondo di montagne di shopper plastici ed aver contribuito all’inquinamento dei mari”.
Nel frattempo, tutti i centri commerciali del Comune di Rozzano, alle porte di Milano, hanno abbandonato buste e shopper di plastica lo scorso ottobre, in anticipo di circa 3 mesi rispetto al divieto imposto dalla Legge che fissa la “dead line” al 31 dicembre 2010.
L’obiettivo è stato raggiunto grazie al lavoro di mesi dell’Amministrazione, con il Sindaco, Massimo D’Avolio e gli Assessori all’Ambiente e all’Ecologia, l’ambientalista ed ex parlamentare Stefano Apuzzo e Ciro Piscelli, i quali nei prossimi giorni invieranno a tutti i cittadini di Rozzano uno shopper in tela riutilizzabile e immortale.