La compagnia petrolifera era a conoscenza del legame fra combustibili fossili e cambiamenti climatici sette anni prima che questi divenissero di dominio pubblico
I cambiamenti climatici? Una bufala diffusa dagli ambientalisti. Il riscaldamento globale? Pseudoscienza per ingannare i consumatori. Questa la posizione dei negazionisti di fronte ai fenomeni che stanno mutando gli equilibri ecologici del pianeta, dagli oceani alla terraferma. Una e-mail scritta da uno degli esperti del colosso petrolifero, in risposta a una richiesta di informazioni sull’etica aziendale dell’Institute for Applied and Professional Ethics dell’Università dell’Ohio, ha scoperchiato un vero e proprio vaso di Pandora, provando che, già nel 1981, prima che la questione dei cambiamenti climatici diventasse di dominio pubblico, la Exxon sapeva del legame fra combustibili fossili e riscaldamento globale e sapeva che regolamenti restrittivi sulle emissioni di carbonio avrebbero potuto danneggiare il suo business.